Pramaggiore, Città del Vino, si trova nel cuore della Strada dei Vini DOCG Lison e DOC
Lison-Pramaggiore, conosciuta anche con il nome “La Strada dei Vini dei Dogi” nell’area
compresa fra Livenza e Tagliamento.
Nata nel 1986, è un percorso di visita che combina la scoperta delle eccellenze vinicole e
delle aziende di produzione del territorio al patrimonio culturale e naturalistico.
Gli itinerari
Lungo la Strada dei Vini DOCG Lison e DOC Lison–Pramaggiore si possono trovare
segnaletiche stradali che conducono il visitatore alla scoperta delle aziende produttrici e
dei terreni coltivati a vite.
La Strada dei Vini si suddivide in tre zone, in cui si snodano 3 itinerari possibili e
facilmente personalizzabili:
- “La zona classica”: Loncon, Belfiore, Pradipozzo, Summaga, Lison, Mazzolada,
Levada, Portogruaro, Concordia Sagittaria;
- “La zona del Livenza”: segue il corso di questo fiume di risorgiva partendo da Cinto
Caomaggiore fino ad arrivare alla sua foce sul mare di Caorle coprendo i territori di San
Stino di Livenza, Annone Veneto, Motta di Livenza, Blessaglia, Pramaggiore, Pravisdomini
e Chions;
- “La zona del Tagliamento”: Concordia, Bibione, S. Michele al Tagliamento, Latisana,
San Giorgio, Alvisopoli, Teglio, Cordovado, Fossalta di Portogruaro, Vado, Giussago,
Villanova, Santa Margherita, Lugugnana.
Una storia antica
La coltivazione della vite in quest’area ha radici nell’epoca della dominazione della
Serenissima che vedeva la nobiltà veneziana rifornirsi qui dei vini; proprio per questo
Pramaggiore e i suoi dintorni sono conosciuti anche come “il vigneto della Serenissima”. In
realtà, è probabile che la coltivazione della vite esistesse già al tempo dei romani,
confermando così la vocazione plurisecolare di questi territori.
È, però, a partire dalla metà del Novecento che la viticoltura conosce una crescita
qualitativa e quantitativa senza precedenti sviluppandosi attorno ad alcuni vitigni autoctoni
(il Tocai, il Verduzzo, il Refosco dal peduncolo rosso ed il Carmenere), affiancato dai nuovi
vitigni importati dalla Francia: Pinot, Merlot, Cabernet e poi l’Ariesi (il Riesling) e la
Scampagna (il Sauvignon).
Nel 1971 il Tocai (“Lison”), il Cabernet e il Merlot (“Pramaggiore”) acquistano la
Denominazione di Origine Controllata e nel 1985 le due denominazioni vengono unificate
in “Lison-Pramaggiore”. Nel 1974 nasce il Consorzio Volontario per la loro tutela.
La denominazione DOCG Lison viene ottenuta nel 2011.
I vini prodotti nella zona DOCG Lison e DOC Lison-Pramaggiore si caratterizzano per
un'ottima struttura, un buon equilibrio acido, dall'intensità di profumi e dalla spiccata
personalità. Ciò è dovuto principalmente alla composizione dei terreni argillosi e calcarei,
che conferisce a questi vini le loro caratteristiche più apprezzate.
La Denominazione d’Origine Controllata ad oggi viene attribuita a ben 19 vini diversi; oltre
ad essi, vi è la denominazione più prestigiosa, la DOCG Lison.
Lison, Portogruaro, Venice, Italy
Pramaggiore, Venice, Italy